VIRTUS SCAFATESE - PALMESE 4 - 1 V. SCAFATESE: Gallo, Somma, Colantuono, Memoli, De Bellis, Cirillo, Natino (45’ st. Fariello), Maio, Balzano (23’ st. Migliozzi), Ferrentino (38’ st. Avino), Del Grande. All. Esposito. A disposizione: De Gennaro, D’Auria, Romano U., Romano M.. PALMESE: Caliendo, D’Auria, Palumbo (1’ st. Carfagno), Visone (23’ st. Palmieri), Angieri, La Marca, Moccia, Logoluso, Befi, Manco, Di Luccio (41’ pt. Piccirillo). All. Mazziotti. A disposizione: Fantasia, Paracolli, Di Giacomo, Roviello. ARBITRO: Farisco di Ariano Irpino ( De Girolamo - Pannese) MARCATORI: 15’pt. – 18’ pt. Ferrentino, 29’ st. Del Grande, 34’ st. Carfagno (p), 47’ st. Fariello. NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Di Luccio, Logoluso, Natino, Balzano, Piccirillo. Al 37’ st. espulso Palmieri per proteste. Tempi di recupero 2’ pt. – 4’ st. In tre minuti micidiale doppietta, poi Del Grande FERRENTINO AFFONDA LA PALMESE Palmieri espulso, Carfagno splendida prodezza La Palmese viene bocciata all’esame Scafatese e compromette quasi del tutto le speranze play – off, divenuti un autentico miraggio. La matematica, però, non chiude del tutto la porta all’eventuale post season ed allora vale la pena sperare. Avvio timoroso con le due formazioni che avvertono il peso di una gara, che in venti sfortunati minuti per la squadra della città del carnevale, viene pure archiviata in favore dei canarini. La partita, prende un indirizzo ben preciso in tre minuti, con i rossoneri che capitolano sotto i colpi di Ferrentino. Ma andiamo per ordine. Al 15’ la Palmese si ritrova a dover inseguire: il cross di Colantuono coglie di sorpresa la retroguardia palmese e Ferrentino facilitato da un tocco di testa si ritrova solo contro Caliendo e lo supera. Tre minuti dopo la gara per la banda Mazziotti diventa addirittura proibitiva, con l’attaccante della Scafatese, che con un preciso tiro dal limite fa doppietta. I rossoneri accusano il colpo e provano a rimettersi in carreggiata con alcuni tentativi velleitari che non creano pericoli e che non consentono di dimezzare il passivo, almeno nella prima frazione di gioco. La ripresa si apre con una Palmese decisa, che staziona con continuità nella metà campo dei padroni di casa, collezionando numerose palle inattive non sfruttate. Al 28’ occasione colossale per Befi, confusione in area su calcio d’angolo di Manco e l’attaccante rossonero non inquadra lo specchio della porta con Gallo battuto. Sul capovolgimento di fronte la Palmese capitola per la terza volta, Del Grande va in rete con tiro potente che supera Caliendo. Al 33’ ancora una buona occasione per i rossoneri, in azione confusa Carfagno tira alto. Ma il giovane calciatore si rifà un minuto dopo, quando dal limite batte Gallo con un destro potente. Al 36’ proteste vibranti dei rossoneri per un atterramento in area della Virtus, che costano l’espulsione a Palmieri. Sul finire gloria anche per il giovane Fariello, classe 95’, che batte per la quarta volta Caliendo e chiude una giornata da dimenticare. Biagio Arentino |
SCAFATI: CROCE O DELIZIA? Scafati si Scafati no. Arriva inevitabile il crocevia per la Palmese, che contro la Virtus si gioca molte della sue chances play off. Una gara da non sbagliare alla quale i rossoneri arrivano nel momento migliore e consci della propria forza. Eccetto la frenata di Capaccio, difatti, la banda Mazziotti puo' contare su una striscia di risultati utili da far paura, al pari di una Scafatese gagliarda, che non ha intenzione di fermarsi e che dopo la vittoria esterna di Cicciano, vuole quanto meno fare il bis contro i rossoneri. Vietato sbagliare, allora, perchè Vico e Torrecuso non perdonano e sono come treni in corsa che tentano inesorabilmente di raggiungere l’agognata stazione chiamata serie D. Una sola, pero', arriverà a destinazione e per adesso il campionato continua a premiare i costieri, che mantengono un punto di vantaggio in graduatoria. Nel mezzo un certo Real Trentinara, che come il terzetto appaiato in terza posizione, non perde un colpo e continua a stupire in un campionato da incorniciare. Il distacco dalla seconda è comunque troppo alto e più che perdere terreno, bisognerà approfittare di qualche eventuale scivolone di chi precede per sperare nella post season, altrimenti rinviata al prossimo campionato. Biagio Arentino
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