PALMA CAMPANIA – Altra partita, altro malanno. Proprio quando la Palmese sembrava ristabilita, ecco la raucedine offensiva. A Sarno è servito il toccasana Moccia, un centrocampista. Domenica sarebbe servito un esorcita, come con l’Agropoli. Sei, nitide, palle gol, tre della serie: “ho vinto la lotteria, ma ho cestinato il biglietto”. Nappi, Crognale, Pastore: per ora sono rughe d’una squadra che, comunque, ha un volto più disteso. Perché, se i gol sono la parte vuota del bicchiere – tanto per citare Califano – c’è tuttavia qualcosa per rinfrescarsi la gola: una squadra più equilibrata, che concede poco, grazie alla decisiva iniezione in mediana d’un uomo in più. E poi un mal di mare che si ferma, dopo oltre un mese, e tanto oscillare, su e giù, da una sconfitta a una vittoria, a un'altra sconfitta.
"MAL DI MARE"
Mai prima d’ora, la Palmese aveva infilato due risultati positivi di fila in campionato. E’ capitato a inizio stagione, ma in contesti diversi: il debutto in Eccellenza (0-1 a Solofra) e l’esordio in coppa (0-5 ad Angri). Poi un’imbarcata di sconfitte (quattro) che sono costate l’ammutinamento di Ferrara.
Con Califano, la Palmese è andata su e giù, dal pareggio con la Sanseverinese alla sconfitta con l’Agropoli. Ma proprio davanti alle “Scilla e Cariddi” del calendario, Sarnese e Baratta, le anti Ippogrifo, ecco venir fuori la miglior Palmese. Quattro punti che potevano essere sei. Ma la rotta è quella giusta, basta tenere il timone saldo fino a Natale.
MEDIANA
Alzi la mano chi, dopo i primi minuti claustrofobici della Palmese, non ha pensato:”Ci risiamo”. Il Barata fa ciò che vuole, soprattutto a destra, dove la catena Mauro-Agresta-Marantino del brillante 4-3-3 di Vastola crea non pochi scompigli. Cos’è successo? “Pastore tendeva ad andare largo” rivelerà Califano a fine gara. Così, con Fortino passato a sinistra, Lucio registra la sua posizione e la mediana, come a Sarno, torna a tre. E la Palmese torna a prendere aria: il Baratta smette di girare e, col passare dei minuti, concede metri ed occasioni. I mediani rossoneri salgono in cattedra. La Marca, dopo la sassata nel primo tempo, guadagna l’espulsione di Marrazzo, poi Lamberti gli nega il gol su punizione. Trovato, finalmente ad alti livelli, apre a Crognale la strada del gol: Di Giacomo salva sulla linea. Dopo il collaudo della difesa, Califano ha trovato la quadratura pure del centrocampo. Ora però, tocca all’attacco.
"RAUCEDINE"
Ricordate i "Quattro dell’Ave Maria"? Bene, vale ancora oggi, ma in un’altra accezione: per farli segnare, infatti, ci vorrebbe un miracolo. Il digiuno dura proprio dall’abbuffata con la Calpazio. Oltre 270 minuti di silenzio, in cui ha avuto luogo un “valzer degli errori” sotto porta: tra Agropoli e Baratta ballano almeno 3 punti - che varrebbero il settimo posto. L’ultimo minuto di questa domenica dal sapore agrodolce diventa l’istantanea d’una intera situazione: Angieri, capitano morale, cavalca dalla sua metacampo per ricevere palla sulla fascia, cross a giro nel cuore dell’area e Pastore, dimenticato dalla difesa ospite, inzucca a lato tra il disappunto del Comunale. Oggi la difesa,dopo una lunga convalescenza, scoppia di salute. I malanni, adesso, riguardano l’attacco. Bisogna allarmarsi? Forse no. Forse basta una coperta calda: quella della fiducia e della pazienza.
saverfat784
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TABELLINO
PALMESE
Peluso 6+, Giordano 6+, Cuomo 6-, Angieri 7.5, Izzo 6.5; Pastore L. 6, La Marca 6.5 (41’ st Moccia sv), Trovato 6.5 (13’ st F.Pastore 4), Fortino 5.5 (29’st Valentino sv); Nappi 5-, Crognale 6+. A disp: Simonetti, Addeo, Zamparelli, Palomba.
All. Califano 6.5
BARATTA
Lamberti 7, Mauro 6.5, Di Giacomo 7, Farace 6, Parisi 6; Guerrera 7, Marrazzo 5, Agresta 6,5; Marantino 7 (38’ st Cestaro sv), Procida 6, Cannalonga 5.5 (36’ st Stanzione F. sv).
A disp. Guerriero, Pierro, Ruocco, Stanzione A, Iurio.
All. Vastola 6
ARBITRO
Chimenti di Casale Monferrato
MARCATORI
NOTE
Spettatori 150 circa. Ammoniti Nappi (P), Agresta (B). Espulso Marrazzo (B) al 17’ st per somma di gialli.
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FILMATCH
Sfida personale: Lamberti vola sulla punizione di La Marca
Giornata nera: Nappi non brilla, e tutto l'attacco ne risente
Coraggio: Califano con 3 punte più Fortino, ma non basterà
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