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CAMPIONATO 2008/2009

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 CIMITILE - U.S.PALMESE  0-1

Sabato 7 Marzo 2009 Stadio comunale "P.Peluso" di Cimitile - ore 15:00

      Primo tempo condizionato dal vento ma nonostante le raffiche sospirassero contro i rossoneri, quest’ultimi creavano le occasioni migliori: al 14° fuga sulla destra di Canfora e cross al centro per Prisco che calcia alto; al 21° il gol partita: lancio di La Marca per Nappi che sfuggiva agli avversari e davanti a Mazzone prima gli spara addosso e poi ribatteva in rete, con l’estremo difensore granata che non riusciva a fermare la sfera prima che oltrepassasse la linea bianca. Sei minuti dopo clamorosa occasione per il raddoppio sui piedi di Canfora che tutto solo davanti a Mazzone invece di calciare incredibilmente passava debolmente al centro. Nella ripresa i padroni di casa iniziavano all’attacco mentre la Palmese badava a difendere il risultato. Ad incidere sulla prestazione dei rossoneri interveniva ancora una volta la dea bendata con i due infortuni capitati ai due centrali di centrocampo La Marca e Di Fiore.      Il conseguente stravolgimento tattico della squadra non comportava alcun rischio per Listo e company che addormentavano la gara con un continuo possesso palla e fulminei contropiedi.

     Secondo tempo quindi combattuto ma privo di vere occasioni da rete per entrambi le parti. Al triplice fischio esultanza contenuta per i tifosi rossoneri ancora sulle spine per l’inspiegabile ritardo dell’uscita della sentenza d’appello. Il direttore/mister Carrella al riguardo sosteneva: “E’ inutile negarlo ma questa situazione di eterna attesa circa la restituzione o meno dei legittimi punti conquistati sul campo ci sta logorando. Indirettamente sta favorendo le altri rivali che hanno una situazione mentale migliore e più serena. E’ già un miracolo non aver mollato ma sicuramente non faremo mai  fino alla fine del campionato, perché abbiamo un gruppo solido e granitico capace di superare qualsiasi ostacolo”. Sulla partita così si esprime: “Ormai non esiste nessuna partita facile soprattutto quelle esterne. Tutte le squadre lottano per un risultato e nessuno ti regala nulla. L’importante era vincere e oggi l’abbiamo fatto senza subir alcun tiro in porta”.