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tesso taglio degli occhi, sfinato, di chi vede lungo. Stesso sguardo scolpito nella pietra, duro, dei tipi tosti alla Clint Eastwood. Sasà Soviero e “o’ ragioniere” La Marca sono la faccia e il sangue di questa Palmese, la passione d’una città intera in carne ed ossa. Lo scorso febbraio, la sconfitta con il Serre metteva fine al regno di Califano, dando il là a quella che è stata definita la “svolta gestionale”. Lo zio Patron, erede della memoria dell’ultima grande Palmese, che si affida ai 25 anni di professionismo del nipote, figlio d'arte dell'indimenticato Totò Soviero. E in poco più d’un mese Sasà, grazie al suo appeal e ai risultati, ha conquistato tutti: la squadra, il pubblico rossonero, i titoli sui giornali. E poco importa che la stagione rossonera, arenata nel limbo tra playoff e playout, sia praticamente finita. Perché per la Palmese è l’inizio di qualcos’altro, di più importante: il tempo della rinascita.
APPEAL
Come la primavera, si respira un’aria diversa nell’ambiente. Diversa da quella delle ultime stagioni, in cui è mancato l’ardore degli anni migliori. Quell’ardore è venuto fuori, nei palpitanti 90’ con la Sarnese, il fiore all’occhiello di questo nuovo ciclo targato Soviero. Per anni idolo sportivo palmese, immagine su cui proiettare la passione calcistica e l'orgoglio del campanile, Sasà è tornato nella sua Palma e sulla panchina che è stata del padre. Inizia da qui la sua seconda giovinezza calcistica, con una missione generazionale: portare in alto il nome di Palma, com'è riuscito sia a lui, inflando i guantoni, sia al papà Antonio, con la
promozione in C2 nel lontano 1978.
Forte di questo legame diretto con la sua gente, forte d’un bagaglio che tracima esperienza, forte dei risultati ottenuti sul campo. A breve arriverà il patentino di allenatore, ma in poco più d’un mese Soviero è già il punto cardinale su cui tracciare gli obiettivi futuri.
SVOLTA GESTIONALE
La debacle interna con la Scafatese (1-3) somiglia molto a quella con il Solofra d’inizio anno. La differenza è nel margine playoff: alla prima di ritorno, i punti dal Serre (allora quarto, attualmente secondo) erano appena 8 (cioè la deadline fissata dal Comitato Regionale: vedi linknow). La sconfitta interna col Serre (1-2 del 5 febbraio) è stata perciò esiziale per la remuntada playoff, ed i dirigenti rossoneri hanno voluto la testa di Califano. Non gli è bastato averli tirati fuori dalla crisi con il settebello di fine 2010; la sua Palmese è sembrata appagata, laddove il dna di questa società spinge verso nuove sfide, al
limite dell’impossibile. E’ questo che La Marca non gli ha perdonato. E’ per questo che la scelta è caduta su Soviero: palmese nel dna, vincente per costituzione.
TEMPO DI RINASCERE
L’appeal di Soviero, il carattere di La Marca, il loro dna vincente, sono le fondamenta. La sinergia tra presidenza e panchina, un legame di sangue e d’intenti, sono l’impalcatura. Costruire un progetto vincente a Palma oggi è facile, basta crederci. Anche perché siamo agli antipodi della passata stagione, iniziata senza punti di riferimento, con il cambio di dirigenza e una promozione last-minute. Al contrario oggi, con un campionato che ha già detto al sua, c’è la possibilità di lavorare sin da subito per costruire il futuro: cinque mesi a partire da aprile, un’eternità.
Il gruppo di soci, che ad agosto strinse la mano al nuovo corso La Marca, è evaporato. Eppure, se allora ci fu (almeno) interesse nel progetto del ragioniere, ora che le condizioni di partenza sono migliori, perdere l’occasione sarebbe sciocco. Di che occasione stiamo parlando? Diventare architetti di un’opera che si preannuncia grandiosa. Per capirlo, basta avere l'occhio fino.
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SOVIERO IN NUMERI
7
il record stagionale di imbattibilità, stabilito da Califano (dall'1-0 in casa Sarnese, il 13 novembre, all'1-0 interno con il Faiano, il 18 dicembre). Soviero si è fermato a 6.
6
risultati utili su 7 incontri per Soviero. Ben 5 le vittorie, con all’attivo 8 reti realizzate e 5 subite. La sconfitta di sabato, con la Scafatese, è la prima di Soviero a Palma, e nella carriera da allenatore.
34
gli anni passati dall'ultimo Soviero in panchina, il campionato '77-'78, in cui il padre Antonio conquistò la C2
LINKNOW
Le semifinali playoff di girone (2 vs 5, 3 vs 4) si disputano solo se, al termine della regular season, tra la 2^ class.e la 5^ class. il margine di punti è inferiore a 8. In caso contrario, si passa direttamente alla finale (2^ vs 3^).
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