PALMA CAMPANIA – Suona sempre al Comunale, Nappi, come il jingle più canticchiato del Natale. Una melodia che si rinnova, e le note, sempre più dolci. Come quella scucchiaiata morbida, che spegne il Faiano in 10’, e accende la sesta lampadina sulla serie. La luce è tutta per il gruppo forgiato da Califano: debilitati dal via vai di mercato, è venuta fuori quella compattezza che soli tre mesi fa era poco più che un’utopia. La Palmese di oggi è una squadra tosta, come un roccocò: per masticarla servono denti forti. La luce è forte, ma non abbastanza da accecare: restano nella penombra evidenti limiti di organico. Sabato mancava all’appello un difensore (svincolato anche Cuomo) e un attaccante (Napodano è rimasto un acquisto-fantasma). Il patron La Marca ha già messo cappuccio rosso e barba bianca: <<Adesso arrivano i doni>>. Califano, allora, la scriviamo questa letterina?
SQUADRA TOSTA
Nella Palmese di oggi c’è una cosa che, anche a chiederla, non la trovi di certo sul mercato. Lo spirito di gruppo. C’è chi esordisce dal primo minuto (Ferrentino), chi viene rispolverato (Valentino, Addeo), e chi si sacrifica in una posizione non sua (Melchiorre, Fortino). In meno d’un mese infatti, Califano ha visto smaterializzarsi quattro dei pilastri su cui ha costruito il rilancio rossonero. In ultimo Cuomo, svincolato, che ha costretto il mister a varare il 3-4-3. Davanti, un avversario imprevedibile, il Faiano di mister Trezza, che in trasferta ha conquistato più punti che in casa (9 contro 7). Eppure s’è vista una Palmese difficile da scardinare. La mediana ha fatto da plaid per Angieri e compagni. L’inedito trio d’attacco non ha sfigurato, con Valentino bravo a giocarsi le sue carte dopo tanta panchina. Al gol, ci pensa il solito Nappi, che davanti al suo pubblico mette in fila gli avversari come statuette del presepe: sono sei (su sei) al Comunale. Come i turni passati dall’ultima sconfitta dei rossoneri.
SESTA LAMPADINE
Tra la Palmese e l’ultima sconfitta passano 25 lunghissimi metri, quel tiro baciato dalla fortuna dell’agropolese Garaffa, il 6 novembre scorso. Per paradosso, l’immagine di quella prodezza oggi parla a favore dei rossoneri: nelle sei sfide successive infatti, solo un gol del genere sarebbe servito (forse) ad abbattere i rossoneri. Che da allora ne hanno presi tre, e tutti da palla inattiva (due rigori e un corner). La solidità è il filo elettrico che tiene insieme le sei lampadine, che ad intermittenza (3 vittorie e 3 pari) hanno illuminato questo finale di 2010. E’ una vera e propria “opera”, dirà il presidente La Marca a fine gara, elogiando il suo principale artefice, Califano, <<che sta dando ragione alle mia scelta di volerlo alla Palmese>>.
BABBO LA MARCA
Califano è stato buono e bravo, e merita di trovare un albero zeppo di doni. Anche perché, per ora, è rimasto spoglio: in meno d’un mese hanno salutato Pastore, Trovato, Crognale, e ora pure Cuomo. Praticamente, sconfessato tutto il mercato d’ottobre targato Farinella; non è un caso che lo stesso direttore sportivo abbia fatto le valige. E addirittura qualcuno non le ha neanche disfatte, come Napodano, l’acquisto-fantasma: il tempo d’una firma e d’un allenamento, e poi svanito (s’è accasato al Baratta). C’è da preoccuparsi? No, parola del Presidente:<<A gennaio vedrete. Cerchiamo in tutti i reparti. E guardiamo anche tra i professionisti>>. Intanto sabato bastava guardare in tribuna: c’era l’ex Guardabascio (La Marca: <<può tornare con noi>>), mai dimenticato dalla piazza per la sua professionalità.
Perchè dall’affare Napodano la Palmese ha imparato una lezione: prima del calciatore, meglio verificare di che pasta è fatto l’uomo.
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TABELLINO
PALMESE
Peluso 6; Melchiorre 6, Angieri 6, Izzo 6.5; Moccia 6, Pastore 6.5, La Marca 6.5, Fortino 5.5; Ferrentino 5.5 (24'st Addeo 6), Valentino 6.5 (33'st Palomba sv), Nappi 7. A disp. Simonetti, Vicinante, Nunziata, Viscardi, Fernandez.
All. Califano 7
FAIANO
Uliano 6, Concilio 5 (37'st Mancuso sv), Visco 4.5, Granito 6, Sandrigo 6; Alfano 6, Costabile 6; Marotta 5.5 (20'st Gaudiosi 5), Vicidomini 5, Daniele 5.5; Gagliardi 6.5. A disp. Fummo, Esposito, Scannapieco, Ruggiero, Ceresoli.
All. Trezza 5.5
ARBITRO
Lippiello di Avellino
MARCATORI
10'pt Nappi
NOTE
Spettatori 100 circa. Ammoniti Valentino, La Marca (P) e Costabile (F).
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FILMATCH
Brividi: in apertura il Faiano sfiora il vantaggio (Concilio)
Gol-vittoria: Nappi beffa il portiere in uscita disperata
Visita: a fine gara fa capolino l'ex Guardabascio (tornera?)
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