PALMA CAMPANIA – Un’onda anomala, travolgente. Tanto da annichilire una montagna di tecnica e fisicità come la Sarnese di Renna. Erano anni che al Comunale, gremito come non accadeva da tempo, non si vedeva tanta roba. Una sfida di cartello, una rimonta da batticuore, una tribuna in piedi a spellarsi le mani. E’ l’atto di nascita del nuovo ciclo Soviero. Non che le altre vittorie siano meno importanti. Ma quella di sabato ha rubato un pezzetto di memoria gloriosa e l’ha riproposta ai vecchi romantici del rossonero. I protagonisti però sono nuovi di zecca: Nunziata, la trottola impazzita, che lancia la carica a suon di sgommate, dribbling e assist. E Moccia, l’artista, che prende la bozza del gol dell’andata, e la rende sublime, con una pennellata dolce e decisa; che dà di spugna sulla punizione bomba di Tufano, e sulle ambizioni di primato dei cugini. Soddisfazione doppia. Eppure, nel giorno in cui riprende piede un’altra rimonta, quella playoff, ciò che arrovella mente del Patron, così come molti dei tifosi palmesi, è un atroce dubbio: con Soviero dall’inizio, oggi, i rossoneri dove sarebbero?
IL DUBBIO
<<Pensiamo come una capolista>>. E’ questa la dimensione in cui Sasà Soviero colloca la sua Palmese. A guardarsi indietro però, si sprecano i “l’avessimo avuto sin dall’inizio”. Lo dice fuori dai denti il patron La Marca a fine partita; lo pensano gli olre duecento venuti a osannare il nuovo corso. Questo però ha poco a che vedere con Califano, attenzione. Questo ha invece a che fare con il carnet di Soviero: <<Porto con me 25 anni di esperienza tra i professionisti. Che sommati a quelli di mio padre, sono un bagaglio importante>>. Quando Sasà, in piena partita e col risultato in bilico, si gira verso la tribuna per lanciare un sorriso e una battuta al conoscente di turno, ecco che questo bagaglio viene fuori, sottoforma di calma ancestrale e sicurezza. Ecco che né la fucilata di Tufano dopo 4’, né le scorribande di Rima, Cuomo e lo stesso Tufano scalfiscono la convinzione dei suoi. E’ questo che origina la remuntada.
LA TROTTOLA E L’ARTISTA
Mezz’ora di sofferenza, poi la Sarnese si fa male da sola acciaccando Stanzione (lungo stop?): dentro Moccia, il castigatore dell’andata. <<Con Stanzione eravamo statici>> – spiega Soviero, che poi precisa – <<il cambio sarebbe arrivato comunque, ma nel 2° tempo>>.
Non il caso ha guidato la rimonta dunque, ma un piano preciso: contenere i granata, per poi aggredirli nella ripresa. L’ingresso di Moccia ridisegna il 4-3-3 iniziale in un 4-3-1-2, con Nappi e Nunziata che stringono al centro ed entrano nel vivo del gioco. L’artista è l'ingranaggio che manca ad innescare la catena di qualità, che va da Fortino a Nunziata. E proprio quest’ultimo prende la mano ai rossoneri: sgommate, doppi passi, percussioni. Fortino e Moccia cucinano un palleggio più agile e verticale. Angieri, in collaborazione con Vitale che sfarfalla un pallone in piena area, rapina il gol che toglie i freni alla Palmese.
ATTO DI NASCITA
Se c’è uno spot per il nuovo ciclo Soviero, questo è tutto nel capolavoro di Moccia. Non una semplice punizione. In quel gol, c’è tutta quella voglia di portare Palma oltre le barriere, nel calcio che conta, sulle tracce di chi c’è stato fino a poco tempo fa, Soviero. Una punizione che gonfia la rete e il cuore di speranza. Una vittoria che rosicchia due punti alla zona playoff, a meno cinque dalla fine. “Non lasceremo nulla di intentato”, fa capire mister Soviero, che ha già abituato la sua gente ai miracoli tra i pali. Sette punti sono tanti, ma niente davanti alla voglia che Palma ha di rinascere. Male che vada, resta quel ritorno di fiamma tra Palma e la Palmese, percepito a fine gara. La conquista più grande di questa stagione. Che non dista 7 punti, e non finisce prima di Pasqua.
saverfat784
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TABELLINO
PALMESE
Simonetti, Melchiorre, Izzo, Pastore, Angieri, Addeo, Fortino, La Marca, Nappi (40' st Viscardi), Stanzione (28' pt Moccia), Nunziata. A disp.: Peluso, Giordano, Palomba, Bifulco, Cuomo.
All. Porcaro-Soviero
SARNESE
Vitale, Russo, De Fenza (21' st Aliprandi), Platone, Mollo, Borrino, Cuomo (12' st Noto), Gambino (21' st Ambruoso), Scippa, Rima, Tufano. A disp.: Monteleone, Ruocco, Foglia, Liguoro. All. Renna.
All. Renna
ARBITRO
Moraglia di Verona
MARCATORI
4' pt Tufano (S), 13' st Angieri, 18' st Moccia
NOTE
spettatori 300 circa. Ammoniti De Fenza (S), Cuomo (S), Mollo (S), Pastore (P), Simonetti (P)
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FILMATCH
Doccia fredda: Tufano spara all'incrocio dopo 4'
Di rapina: Angieri infinocchia Vitale per l'1-1
Sorpasso: Moccia e Soviero esultano dopo il 2-1
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