PALMA CAMPANIA Sono felici. Lo senti dalle urla di gioia, si vede dagli abbracci. Il periodo di passione sembra lasciato alle spalle, la Palmese risorge e torna a pensare in Grande. E’ lui il messia: gli bastano 45’ ed una gamba sola per fare miracoli. Ieri a Benevento, oggi contro l’Ariano dell’ex Guardabascio: stavolta non segna, ma provoca il rigore e l’espulsione spacca partita. Che aprono le porte al 10° successo casalingo in stagione, suggellato dai mediani Cerullo (terzo centro su rigore) e La Marca (secondo, primo al Comunale). Che spalancano il portone playoff: per l’aritmetica manca un punto. Tanto quanto dista il Cervinara (stop ad Eclano), ovvero quel secondo posto che non appare più un obiettivo infranto.
TERRENO MINATO
Se le prossime sfide definiranno gli accoppiamenti di maggio, quella con l’Ariano è un vero e proprio test d’ammissione alla fase eliminatoria. Vuoi per la richiesta di conferme dopo la rinascita di Benevento. Vuoi per la situazione in classifica del club irpino: sulla soglia playoff, ad un punto dal Mazzini (quinto) e a 5 punti dai rossoneri. Vincere al Comunale per gli uomini di Simonetti vorrebbe dire restare aggrappati con tutte e due le mani all’obiettivo playoff. Al contrario, per Seno, perdere metterebbe in serio pericolo l’obiettivo minimo stagionale fissato dalla società. Allora dentro con un equilibrato 4-4-2: spinte laterali di F.Nappi e Siano e Santaniello ispiratore defilato a supporto della strana coppia Canfora (di rientro dopo due turni di stop) e l’imberbe Di Lauro (classe 93’). Grande, colpito alla caviglia in occasione del primo gol di Benevento, non s’è allenato e resta in panca e Seno spera di non doverlo rischiare.
GRANDE IMPATTO
Speranze vane: il primo tempo dei rossoneri, pur mantenendo in pugno la partita, si riassume in due lampi di Canfora che trovano, reattivo come un ventenne, lo stagionato portiere Greco. Seno rischia: dentro l’eroe di Benevento. E la partita svolta: 10’, Santaniello raccoglie al limite un rilancio corto e trova l’imbucata di testa, Grande è un rapace e si fionda sul pallone. Il giovane Martino è impeccabile nella diagonale, meno nell’entrata che travolge la punta: rigore ed espulsione per fallo da ultimo uomo. L’episodio apre in due la partita, come un uovo di pasqua: dentro c’è il destro chirurgico di Cerullo dagli undici metri, con la palla all’angolo sinistro; dove finisce pure la punizione del raddoppio – sporcata dalla barriera - esplosa da La Marca.
AVVERSARIO MOLLE
Nonostante l’innesto illustre del rimpianto ex rossonero Guardabascio, L’Ariano non è più quello del girone d’andata, che a dicembre interrompeva l’imbattibilità rossonera e lanciava la corsa alla Sarnese. E’ bastato un cambio di Seno per far crollare l’equilibrio tattico degli avversari, ordinati come un castello di carta. Regge solo un tempo, quando è il solo Canfora a sollecitare Greco. Ma sin dall'inizio manca nerbo alla prestazione, mancano le conclusioni. Mancheranno pure i playoff, con un atteggiamento simile nelle prossime, cruciali sfide.
TRE FINALI
Non mancano, invece, i motivi per sorridere ed essere fiduciosi in casa rossonera. C’è luce in fondo al tunnel: è l’abbagliante inizio del nuovo arrivato Grande. Ma anche una ritrovata serenità, figlia di Benevento, che è diventata l’ombrello alla pioggia di cartellini rossi (durava da 5 turni) ed ha creato le premesse per una prestazione di nervi e mai nevrotica. Con queste risposte, dall’equilibrato 4-4-2 alla carta Grande, la Palmese arriva alla stretta finale con uno spirito nuovo. Gli interrogativi, semmai, sono legati al recupero psicofisico di Bennygol e alla tenuta psicologica in quelle che La Marca ha definito “tre finali”. Sciogliere questi nodi potrebbe risultare determinante. Ma per Seno non sarà così facile, come aprire un uovo di pasqua.
saverfat784
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TABELLINO
PALMESE
Luongo; Bifulco, Angieri, Caccavale, Siano; F.Nappi, La Marca (35’ st Giugliano), Cerullo, Santaniello; Canfora (26’ st Nunziata), Di Lauro (1’ st Grande).
A disp: Auriemma, Buonaiuto, Sorrentino, Iovino.
All. Seno
P.AQUILONE
Greco 6.5; Di Gruttola 5.5 (31’ st Sicuriello sv), Guardabascio 6.5, D’Agnelli 6.5, Martino 4.5; E. Memoli 5.5, Del Vecchio 5.5; Valenza 6, Schiavone 6.5, Marinaccio 5.5 (25’ st Marinaccio 5.5); D’Innocenzo 5 (25’ st Macchione 5.5).
A disp: Lo Chiatto, Grasso, Luongo, F. Memoli.
All.Simonelli 5
ARBITRO
Lupoli di Frattamaggiore
MARCATORI
11’ st Cerullo (rig), 32’ st La Marca
NOTE
Giornata serena. Spettatori 100 circa. Ammoniti: La Marca (P) e E.Memoli (A). Espulso Martino al 10’ st per fallo da ultimo uomo.
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FILMATCH
Kamikaze: Martino travolge Grande, è rigore
Rosso: il fallo è da ultimo uomo, Ariano in 10
Staffilata: La Marca prende la mira per il raddoppio
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