PALMA CAMPANIA – Showdown: la Palmese scopre le carte. E i denti: le quattro scoppole all’Atripalda valgono più d’una vittoria, sono un messaggio alle rivali dirette. Sarnese e Cervinara avevano alzato la posta sabato pomeriggio, con altrettanti poker, ma Seno e i rossoneri non hanno foldato, anzi. Tutto il tridente a segno, con Benny che avvicina Adiletta (12) con un’acrobazia da 10 (gol) e lode. Le conferme di Canfora e D’Avanzo, che iniziano l’anno nuovo come il vecchio. Il primo centro in assoluto del guerriero Cerullo, che decide di guadagnarsi la scena impadronendosi, letteralmente, del tiro dal dischetto e partecipare alla festa dei gol. Una partita, insomma, mai in discussione; semmai le discussioni degli irpini nell’animato postgara, evidenziano in casa Atripalda un nervosismo latente. Che parte dal mister Natale e finisce in campo, tra i giocatori (vedesi l’espulsione di Berardino), preoccupati più a protestare che a guardarsi dall’avversario.

RETI D’AUTORE
Per la prima volta dall’inizio della stagione, i rossoneri scendono in campo la stessa formazione che ha chiuso il 2009 con il successo sul Cervinara: Seno conferma il tridente, lascia Addeo in panca e tiene in campo Santaniello, che si rivelerà decisivo. Come in occasione del vantaggio: duetta sulla sinistra con Canfora, cross accarezzato sul secondo palo e Di Benedetto, con una semirovesciata enciclopedica, manda la palla all’incrocio opposto e in delirio il Comunale intero. Un minuto di applausi. Altri venti per ripetere la claque, stavolta all’indirizzo di Canfora: il suo diagonale destro, ispirato da La Marca, è un saggio di tempismo e precisione. Nell’angolino alla sinistra di Imparato si spengono, sul 2-0, le velleità dello spuntato Atripalda.

NATALE E IL PRESEPE
Le punte Cunzo e D’Archi, 5 centri a testa, sono infatti rimasti a casa insieme allo squalificato Ferraro (portiere titolare). Ciò mette sicuramente in salita la partita dell’Atripalda, ma la salita diventa baratro quando per difesa hai un presepe. Così mentre Natale se la prende con il guardalinee invece che con i propri giocatori, la Palmese affonda i colpi con la gentile collaborazione di Centrella e De Leonardis. Il primo si rende protagonista dell’ingenuo tocco di mano, da cui scaturisce il primo rigore stagionale della Palmese: Cerullo spiazza Imparato e fa il 3-0. Poi l’esperto centrale ospite, fin lì il meno peggio della difesa, balbetta in area e Nappi gliela fa sotto il naso: scivolata-assist e D’Avanzo chiude la festa, del tridente e del Comunale, con un destro potente sul primo palo.

CORSA A TRE
Nella giornata in cui cadono quattro delle sette sorelle (Ariano, Eclanese, P.Aquilone e Venticano, tutte ko), il campionato sembra aver scelto a suon di poker le sue protagoniste. Le compagini di Renna e Bozzi, sul campo prima che in classifica, hanno mostrato alla Palmese di avere tutte le carte in regola per essere protagoniste. La Sarnese ha più fishes (+6) e più assi nella manica, ma la partita del campionato resta lunga. Anche perché chi insegue avrà da giocarsi le sfide all-in tra le mura amiche (La Sarnese viene al Comunale, poi si va a Cervinara); lì la posta in gioco sarà alta Ma non scaldiamoci troppo: questo è solo l’inizio.

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