Recensione Oscar Backstage
RECENSIONE CERVINARA- PALMESE 1-0

Befi sì, La Marca no. Ma c'è il ripescaggio
Traversa iniziale del Cervinara. Poi è la Palmese a far la partita
Seno Decidono due rigori. Mimmo sbaglia e frena la possibile rimonta

CERVINARA – Mancano 10 minuti alla fine quando Mimmo La Marca, palmese nel sangue, prende la palla per posizionarla sul dischetto. Siamo sull’1-0 per il Cervinara, frutto d’un altro rigore assegnato sul finire della prima frazione. Gol di Befi, come all’ultima di campionato, altro 1-0, ma anche altra Palmese: fin lì, non si sono visti affatto i 30 anni in più d’esperienza tra Bozzi, allenatore del Cervinara e già calciatore professionista, e il giovanissimo Seno. A parte una traversa s’una fiammata (Cava al 10’), molta, tantissima Palmese. L’impressione è che un gol possa cambiare tutto, come in un remake di Venticano, due gol nel finale, quanti ne servono al momento per un'altra impresa.

LA SVOLTA L’occasione giusta è sul destro di La Marca, che al 35’ della ripresa mette la palla sul dischetto e prende la rincorsa. Il vento, protagonista in negativo dei 90’, dà una carezza alla sfera. Mimmo calcia angolato, manca la forza. Monetti vola. E respinge la Palmese dall' Eccellenza. Il pres. Starace, padre del Potito nazionale di tennis e in finale di "Davis", emula il figlio e centra anche lui una finale. Se la giocherà con una tra Mondragone, Sanità o Anacapri, Baratta. Mentre il club rossonero andrà al baratto, quello dei ripescaggi, la porta di servizio per l’Eccellenza.

LACRIME... Del pomeriggio invernale (ed infernale) del “Canada”, alla Palmese resta solo il pianto, commovente, del palmese d’origine Mimmo la Marca. A cui questa sconfitta pesa, più che agli altri, come un macigno sul cuore. Lui che non c’era a Venticano per la scomparsa del nonno; in lui, la voglia di ripagare i compagni, che questa finale gliel’avevano promessa e regalata. “Questo è per voi”, avrà pensato nei secondi e nei metri che lo separavano dal calciare quel maledetto rigore. Non sapremo mai se un gol, quel gol, avrebbe cambiato la storia della partita, e della Palmese. Ciò che è certo è che la storia di un calciatore, rossonero come nessuno, e di talento come Mimmo, non può cambiare per un rigore. Che pure un’icona come Baresi, bandiera d’un altro rossonero, fallì in una finale mondiale (Usa ’94).

...E RIMPIANTI Mimmo, cuore rossonero, nel cuore dei rossoneri. La mediana, che torna a 3, nell'albero di natale voluto da Seno. Così mister abracadabra reinventa la Palmese anti Cervinara: Canfora e Bennygol votati al sacrificio (appoggi e spizzate) alle spalle di Nappi. Angieri, finito lo stage in mediana, torna "a casa", al centro d’una difesa a 4. Resta nella manica, almeno inizialmente, il 3-4-3 di Venticano. Traversa a parte, il Cervinara fatica. Addeo e Sorrentino sono ispirati. Meno Canfora e Angieri quando, sullo 0-0, hanno lopporunità di colpire a due passi, togliendo il fiato ai 500 del “Canada”. Sull’1-0 di Befi, entra l'eroe di Venticano, Sorrentino, e si passa al 3-4-3 con Angieri al fianco di La Marca. La pressione offensiva aumenta - come i rischi sul contropiede: miracolo di Listo su Befi - manca però il guizzo decisivo. Almeno fino al rigore.

LE SPERANZE Sarà di Genova, ma non ha certo il braccino l’arbitro Bellanca. Generoso, nel 1° tempo, nel concedere il penalty al Cervinara, uno scontro frontale tra Caccavale e Befi. Su quel pallone, il bomber del girone C, non ci sarebbe mai arrivato. L’unico torto del centrale ex Nola è di guardare lui e non il pallone. Poi si redime, quando Cioffi lo spinge in mischia e lui sviene, inducendo Bellanca alla compensazione. Pardon, al rigore. Se non altro, giusto premio dopo una partita all'assalto.
Sulla palla va La Marca. Monetti vola alla sua destra. Sulla respinta, solo un misero angolo. E’ la resa. Bagnata dalle lagrime di Mimmo, che si piega più volte sulle ginocchia, abbassa la testa. Ma alta e fiera è quella rossonera, proprio come voleva Seno alla vigilia dei playoff per l'Eccellenza. E non è detto che non arrivi comunque: le vie del signore sono infinite, come quelle dei ripescaggi. E con i tempi che corrono, più che vie, sono autostrade.

saverfat784

TABELLINO

CERVINARA Monetti 7; Cioffi S. 6.5, Cioffi A. 6, Cinelli 5.5, Melisci 5.5; Parente 5.5, Del Giacco 6 (48’ st Petecca sv), Verruso 7, Cava 5; Befi 6, Russo 6 (42’ st Ruotolo sv). A disp: Maglione, Del Tufo, Martone, La Montagna, Zeppetelli.
All. Bozzi 5.5

PALMESE Listo; Bifulco, Angieri, Caccavale, Addeo; La Marca, Nunziata P. (10’ st Sorrentino), Santaniello; Canfora, Di Benedetto, Nappi U (26’ st Di Lauro). A disp: Auriemma, Fernadez, Nunziata S., Nunziata F., Giugliano.
All. Seno


ARBITRO Bellanca di Genova 5

MARCATORI 41' pt Befi (rigore)

NOTE Spettatori 500 circa. Giornata nuvolosa e ventilata. Terreno in pessime condizioni. Espulso Addeo (P) al 48’ st per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Cioffi A., Cava, Befi (C); Santaniello (P).
FILMATCH



Chance sprecate: un gol, sullo 0-0, poteva cambiare tutto


"Rigoroso": l'arbitro assegna il rigore. Befi non sbaglia


Rimpianto: Monetti para il rigore della speranza